Francesco Versio è un giovane produttore piemontese; dopo aver frequentato la scuola enologica di Alba, Francesco ha lavorato come cantiniere nell’azienda di Bruno Giacosa e qui, sotto la guida dell’enologo Dante Scaglione, ha avuto modo di apprendere molto anche sulla produzione del Barbaresco. In seguito, deciso a mettersi in proprio, Francesco ha preso in mano due piccoli appezzamenti vitati, di proprietà del nonno, siti a Neive, uno nella sottozona San Cristoforo e un altro, più piccolo, in zona Currà. Il primo è stato piantato a nebbiolo nel 1969 e oggi, anche se più della metà delle piante sono le stesse, Francesco sta provvedendo, anno dopo anno, al rimpiazzo; quello di Currà, invece, antecedente al 1960, è stato estirpato a fine 2013, per via delle sue pessime condizioni, e nell’aprile del 2015 è stato piantato anch’esso a nebbiolo. La prima vendemmia di Francesco è stata quella del 2013 e i suoi vini, fra tutti il Barbaresco, si sono presto guadagnati un’invidiabile fama. Tutti di grande eleganza, peculiari per stile e personalità, i vini di Francesco sono morbidi, setosi e di beva invitante. Francesco è, in definitiva, un produttore davvero promettente; il suo attento lavoro merita di essere seguito e i suoi prodotti di essere assolutamente provati.