GABRIEL BOUDIER

La storia della distilleria Poli inizia con precisione nel 1898, quando il bisnonno di Jacopo Poli pensò di affiancare alla già avviata e fiorente produzione di cappelli di paglia, l’attività di distillazione.
Da allora, di generazione in generazione, è stata percorsa molta strada e la distilleria si è presto affermata, riuscendo a far apprezzare, a clienti e appassionati, l'amore, la fatica e la tenacia che segnano la produzione di un distillato.
I Poli, che nell’arco di cinquecento anni, dalla natia Gomarolo, si sono trasferiti tre volte, percorrendo in tutto diciotto chilometri per arrivare a Schiavon, dove tutt’oggi risiedono, seppur nei secoli abbiano più volte cambiato le merci prodotte e commercializzate, si sono sempre lasciati guidare dai medesimi valori: il senso del dovere, il senso di responsabilità sociale, il rispetto per i propri clienti e l'orgoglio per il proprio casato.
La distilleria Jacopo Poli, con la sua struttura a porticato tipica delle antiche abitazioni rurali venete, è ormai un bene storico-architettonico-ambientale; il sistema di distillazione, inoltre, è fra i più antichi ancora in funzione: composto da piccole caldaie completamente in rame, come da tradizione, funziona sia a vapore che a bagnomaria con ciclo discontinuo. I distillati prodotti, tutti ottenuti da materie prime sane e freschissime, sono artigianali e contraddistinti da una ricercata eleganza.
Oltre alla Grappa, giovane, barricata o aromatizzata, la distilleria produce Gin; distillati di frutta, di vino, come l'Arzente, affinato 10 anni in botti di rovere della Slavonia, del Limousin e dell’Allier, e di uva; liquori dolci, come l'Elisir Camomilla o l'Airone Rosso ottenuto per infusione in Grappa e Vermouth di spezie ed erbe aromatiche, e secchi, come il Pruma Veneta, infusione in alcool di puro succo e distillato di prugna la cui ricetta originale è immutata dal 1898 al fine di preservare l’inconfondibile aroma ammandorlato che lo contraddistingue.

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