300 anni fa Château de Cérons - e tutto il territorio circostante - appartenevano al Marchese de Calvimont; poi, sotto Napoleone, alla fine dell'800, quando fu ultimata la strada principale, la Tenuta fu divisa in due parti.
I proprietari decisero così di vendere una delle due; la loro mantenne il nome di Château de Cérons, mentre i nuovi acquirenti, i Lataste, – divenuti possessori anche di 10 ettari di vigneto – decisero di battezzare il loro Podere Grand Enclos du Chateau de Cérons, per omaggiarne storia e origini.
Giorgio Cavanna, comproprietario del Castello di Ama, riferimento per il Chianti Classico, ha acquisito la proprietà nel 2000, proprio da un discendente dei Lataste.
La tenuta si trova nel cuore della denominazione di Graves, nel villaggio di Cérons, e se inizialmente contava 22,5 ettari vitati, ha raggiunto attualmente i 30 ettari; di questi 10 si trovano all’interno dell’Enclos, mentre gli altri giacciono sul famoso altopiano di Podensa, un terroir molto rinomato.
La Tenuta produce vino di eccezionale qualità, con un lungo potenziale di invecchiamento; con l’arrivo di Giorgio Cavanna si è, poi, portata avanti una grande opera di reimpianto, per riequilibrare le componenti bianche e quelle rosse.
In vigna, tutte le attività sono orientate alla massima qualità; le potature sono accurate, la raccolta è manuale così come la selezione e si punta alla più pura espressione del terroir.
Una cantina e un magazzino completamente rinnovati fanno, infine, parte di questo gioiello, unendo una struttura all'avanguardia con il know-how della tradizione, nel pieno rispetto per la storia della viticoltura bordolese.
